Lo Shoah in Campania - per non dimenticare!
L'impossibile Oblio
La Fondazione Giovanni e Lucia Di Trapani ha contribuito alla realizzazione di una mostra fotografica dal titolo
L'impossibile oblio
foto di Michael Kenna dai campi di concentramento nazisti con schede chiarificatrici e commenti emozionali a cura di Mariapaola Ghezzi e Vittorio De Asmundis.
tenutasi dal 23 al 30 gennaio 2012 presso il colonnato di piazza del Plebiscito di Napoli.![View this image in original resolution: SH101289.JPG View this image in original resolution: SH101289.JPG](public/ImageDoc_SmallThumbnail_267_SH101289.JPG)
"Michael Kenna è uno dei più grandi artisti fotografi viventi. Dal 1986 al 2000, con la sua reflex è ritornato nei campi di sterminio nazisti per ritrovare "gli ambienti del terrore" e mostrarli così come erano e così come sono diventati mezzo secolo dopo. Ha pubblicato "l'impossible oubli", l'impossibile oblio, per rinnovare e mozioni e rimorsi e per promuovere il luogo comune dell'ineluttabilità della mostruosità umana. Quando si perseguono ideologie dittatoriali, di persecuzione e di sfruttamento, c'è solo, ci dice ancora oggi Kenna con le sue foto, un inevitabile sbocco.![View this image in original resolution: SH101273.JPG View this image in original resolution: SH101273.JPG](public/ImageDoc_SmallThumbnail_268_SH101273.JPG)
"L'impossibile oblio" è un grido a non dimenticare, obbliga quindi a riscoprire le opportunità della memoria, e , con le sue immagini di devastazione universale, aiuta gli osservatori a "volersi bene", a "condividersi", a "tenersi per mano". Non è una mostra didascalica che segue un percorso storico sistematico. E' una mostra di emozioni e di effluvi sentimentali, di rimescolamenti naturali di unità e di amore.![View this image in original resolution: SH101274.JPG View this image in original resolution: SH101274.JPG](public/ImageDoc_SmallThumbnail_269_SH101274.JPG)
la mostra consiste di 20 pannelli 120x90 con fotografie, tutte in bianco e nero come da originali. Ogni pannello,oltre alle foto, è corredato da una scheda chiarificatrice e da un commento emozionale.![View this image in original resolution: SH101280.JPG View this image in original resolution: SH101280.JPG](public/ImageDoc_SmallThumbnail_270_SH101280.JPG)
La mostra è auto finanziata e , sul ventunesimo pannello, sono indicati i nomi dei finanziatori che sono: Gianfranco Moscati, Camera del Lavoro Metropolitana di Napoli, Segreteria Regionale CGIL; Fondazione Giovanni e Lucia Di Trapani, Comitato Claudio Miccoli, Mario De Simone, famiglia Levi, Insegnanti della Scuola Materna Sergio De Simone, ARCI Donna, Associazione Maddalena Cerasuolo, Aristide Donadio, Anna Maria Laville, Giuseppe Aragano.![View this image in original resolution: SH101270.JPG View this image in original resolution: SH101270.JPG](public/ImageDoc_SmallThumbnail_271_SH101270.JPG)
La mostra è allestita dallo Grafico di Luciano Pedicini."
I curatori della mostra Mariapaola Ghezzi e Vittorio De Asmundis
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